Usò entrambe le mani. Le fece correre su uno scaffale dopo l'altro. E scoppiò a ridere. [...] passò vari minuti ad andare con lo sguardo dagli scaffali alle proprie dita. Quanti libri aveva toccato? Quanti ne aveva sentiti? [...] Era come una magia, come la bellezza. {M.Z.}

martedì 29 dicembre 2015

Segnalazione Romanzi Edizioni SUR


[Prima di cominciare: vi ricordo che è in corso la Sfida di Lettura LPS 2016, cliccate QUI per maggiori dettagli!]

Le segnalazioni continuano! :D Ne trovate alcune da varie CE in questo post, e altre solo della Iperborea in quest'altro post. Ora invece ho deciso di proporvi alcuni romanzi dal catalogo SUR. L'intero catalogo lo trovate sul loro sito web :)



GLI ADDII
di Juan Carlos Onetti

Trama: Con Gli addii, SUR inizia la pubblicazione di tutte le opere di Juan Carlos Onetti, considerato da molti «il William Faulkner sudamericano». Protagonista del romanzo è un uomo di mezz’età, un tempo grande stella del basket, e ora malato di tubercolosi, che si trasferisce in un paesino di montagna per curarsi nel sanatorio locale. L’arrivo dell’uomo, il suo esilio volontario in una villa lussuosa, l’avvicendarsi di due donne al suo fianco, stravolgono la calma polverosa della cittadina. Fra illazioni, sospetti e un colpo di scena finale, questo romanzo breve e poderoso ci regala uno dei momenti più alti della letteratura latinoamericana del Novecento.









IL VENTO DISTANTE
di José Emilio Pacheco

Trama: Quattordici racconti densi e perfetti, sempre agitati dal vento. È una brezza marina che rinfresca la notte, un soffio che accarezza le fronde in un bosco o le spighe di un campo di grano, disperde pezzi di banconote stracciate per disperazione, reca gocce di pioggia sul tavolino di un bar, è carico di pugnali durante una battaglia, o per sempre un tempo che non tornerà. Nostalgia e ironia sono le chiavi di lettura di queste storie, che hanno per protagonisti adolescenti timidi e innamorati, grasse ragazze solitarie, rivoluzionari perseguitati dall’orrore del sangue, abili truffatori seriali, un padre e una figlia che attraversano un parco, un uomo e una donna che non s’incontreranno mai. Pubblicato per la prima volta mezzo secolo fa e mai tradotto in italiano prima d’ora, questo classico della letteratura latinoamericana è il modo migliore per conoscere un autore di grande valore e umanità.




LA CITTA' ASSENTE
di Ricardo Piglia

Trama: Facendo ricerche per un articolo, Junior si imbatte in un mistero che turba l’intera città: un museo e la strana macchina che vi è custodita. Si tratta di un generatore di storie, progettato dal grande Macedonio Fernández, nelle quali si delinea una cartografia alternativa di Buenos Aires. Ambientato in un futuro che assomiglia al passato recente della storia argentina, il romanzo gioca con i generi letterari unendo poliziesco, fantascienza e storia d’amore. Con grande maestria e uno stile impeccabile, Piglia costruisce una complessa narrazione che rende La città assente una delle migliori sfide della letteratura contemporanea.












IL MARMO
di César Aira

Trama: Non avendo moneta per dargli il resto, il cassiere di un supermercato offre al protagonista del romanzo la scelta fra una miriade di cianfrusaglie. Rassegnato, l’uomo pesca a caso una confezione di pile made in China, un occhio di plastica, una forcina dorata, un anello di bigiotteria e una macchina fotografica grande quanto un dado. Ignora che di lì a poco lo attende un’avventura incredibile, in cui ciascuno di quegli oggetti apparentemente insignificanti si rivelerà invece – per sua fortuna e per lo spasso del lettore – indispensabile per procedere nel suo percorso a ostacoli. Con la sfacciataggine di un bambino e l’innocenza di un artista geniale, Aira ottiene l’impensabile: creare la sensazione che il suo racconto si vada costruendo frase dopo frase, nel puro presente del lettore.











Nessun commento:

Posta un commento