Usò entrambe le mani. Le fece correre su uno scaffale dopo l'altro. E scoppiò a ridere. [...] passò vari minuti ad andare con lo sguardo dagli scaffali alle proprie dita. Quanti libri aveva toccato? Quanti ne aveva sentiti? [...] Era come una magia, come la bellezza. {M.Z.}

venerdì 3 novembre 2017

Recensione: "Chiamami col tuo nome" di A. Aciman


.Chiamami col tuo nome.
di André Aciman

perfetto


Titolo: Chiamami col tuo nome
Titolo originale: Call me by your name
Autore: André Aciman
Editore: Guanda
Pagine: 276
Traduzione: V. Bastia
Prezzo di copertina (flessibile): 17,00 €
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Vent'anni fa, un'estate in Riviera, una di quelle estati che segnano la vita per sempre. Elio ha diciassette anni, e per lui sono appena iniziate le vacanze nella splendida villa di famiglia nel Ponente ligure. Figlio di un professore universitario, musicista sensibile, decisamente colto per la sua età, il ragazzo aspetta come ogni anno "l'ospite dell'estate, l'ennesima scocciatura": uno studente in arrivo da New York per lavorare alla sua tesi di post dottorato. Ma Oliver, il giovane americano, conquista tutti con la sua bellezza e i modi disinvolti. Anche Elio ne è irretito. I due condividono, oltre alle origini ebraiche, molte passioni: discutono di film, libri, fanno passeggiate e corse in bici. E tra loro nasce un desiderio inesorabile quanto inatteso, vissuto fino in fondo, dalla sofferenza all'estasi. "Chiamami col tuo nome" è la storia di un paradiso scoperto e già perduto, una meditazione proustiana sul tempo e sul desiderio, una domanda che resta aperta finché Elio e Oliver si ritroveranno un giorno a confessare a se stessi che "questa cosa che quasi non fu mai ancora ci tenta".




Mi sono perdutamente innamorata di questo romanzo. L'imminente uscita del film aveva attirato la mia attenzione e il consiglio di un'amica mi ha convinta a leggerlo.
Decisamente una delle mie migliori letture di questo 2017.
La storia è raccontata dal punto di vista di Elio, un diciassettenne italiano che si ritrova in casa Oliver, uno studente americano di qualche anno più grande. E se ne innamora follemente, come mai gli era successo prima, con molte difficoltà nel gestire i propri sentimenti.


[...] Ma ormai ero oltre l'umiliazione. Dopo settimane trascorse a desiderare e aspettare e - ammettiamolo - supplicare e sperare e poi soffocare ogni moto di speranza, ne sarei uscito devastato. Come fai a rimetterti a dormire dopo una cosa simile? A filartela in camera tua e fingere di aprire un libro e leggere finché non ti addormenti?

Lo stile di Aciman è pazzesco. Coinvolgente al cento per cento, ho divorato il romanzo in due giorni perché davvero non riuscivo a staccarmi dalle sue pagine. Riesce a creare un perfetto mix di ricercatezza e leggerezza che amo negli autori. La lettura risulta scorrevole ma mai banale.
Se dovessi trovare una sola parola per descrivere questo libro sarebbe senza dubbio "intenso".
Non si ride, si sorride, alla fine si piange (ho allagato casa). Ho letto tanta malinconia nella narrazione di Elio, durante tutto il romanzo. È quasi un flusso di coscienza, che spesso mi ha fatto sorridere perché nelle insicurezze e nei film mentali di Elio ho rivisto tanto di me.


Facevamo finta di niente. Parlavamo di tutto fuorché di quello. Ma l'abbiamo sempre saputo, e che adesso non dicessimo nulla era un'ulteriore conferma. Avevamo trovato le stelle, tu e io. E questo capita una volta sola nella vita.


Il tempo passa, le cose cambiano, ma i sentimenti non si dimenticano. C'è un po' di ingiustizia in questo romanzo, un po' di sofferenza, la scoperta e l'esplorazione del desiderio, che sono al tempo stesso genuine e imbarazzanti. Ma la sua bellezza sta anche in questo.
Se cercate una storia d'amore romantico, una storia incantevole, una storia dolce e profonda, se cercate una storia meravigliosa e vera... "Chiamami col tuo nome" è la risposta.



Clicca qui per la mia intervista all'autore!



4 commenti:

  1. Mi piaceeeee😍😍😍😍❤️❤️❤️❤️ Spero di leggerlo presto anche se so piangerò come una fontana 💔💔💔

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    1. Non posso contraddirti: piangerai! Ma ne varrà la pena!

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  2. Mi hai fatto davvero venire voglia di leggerlo *-*

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